PROGETTI
PROGETTI
ACCRA - REGIONE CENTRALE
GHANA, 2022
Education for the Future
ACCRA - REGIONE CENTRALE
GHANA, 2022
Education for the Future
Il progetto si concentra sulla formazione integrale e sull’empowerment dei più giovani e delle loro mamme, strategia chiave per ridurre la povertà educativa che impatta non solo sulle loro condizioni di vita attuali e future, ma li espone anche al rischio di subire abusi, di essere sfruttati e di cadere vittime del traffico di esseri umani. Durante il 2022 si sono così implementate diverse strategie per garantire un’istruzione di qualità dei ragazzi, come per esempio: il finanziamento delle rette scolastiche e i costi di trasporto, incontri di formazione di gruppo gestiti dall’assistente sociale, una volta al mese l’assistente sociale ha fatto visita alle famiglie per garantire un accompagnamento costante, Per sostenere le mamme nelle loro capacità genitoriali sono stati organizzati 4 incontri di formazione di gruppo per 15 mamme sul positive parenting e sulla tutela dei figli. Anche in questo caso l’assistente sociale ha lavorato a stretto contatto con le mamme, sostenendole e guidandole nei momenti d difficoltà. Il sostegno al progetto terminerà a luglio 2023.
Education for the Future si concentra sul contrasto della povertà educativa che non solo condanna i bambini e i ragazzi ad una vita di stenti e priva di opportunità ma li espone anche al pericolo di subire violenze a abusi e diventare vittime di diverse forme di sfruttamento.
- 20 bambini tra i 10 e i 17 anni e 10 ragazzi tra i 18 e i 24 anni a rischio di dispersione scolastica e di diventare vittime di violenza, abusi e sfruttamento a causa del contesto di povertà e disagio da cui provengono
- 15 mamme, donne analfabete o semianalfabete, escluse socialmente, ignare dei propri diritti e di quelli dei propri figli.
Il Ghana è uno stato dell’Africa occidentale la cui capitale è Accra. È una delle repubbliche più stabili della zona occidentale, paese caratterizzato da un’economia in crescita, tanto che nel 2010 è diventato un paese a medio reddito. Nonostante i successi politici ed economici, le condizioni di chi già viveva in povertà sono ulteriormente peggiorate per l’incremento del costo della vita e di conseguenza le disuguaglianze all’interno del paese sono aumentate. Dei 31 milioni di abitanti censiti, di cui il 42% sono bambini al di sotto dei 15 anni, 1/3 della popolazione vive in povertà, 1/5 in povertà estrema e circa la metà sono bambini al di sotto dei 15 anni. La povertà e la progressiva disgregazione familiare portano all’abbandono e all’istituzionalizzazione dei bambini, che si trovano a crescere senza famiglia, esposti al rischio di subire abusi, di intraprendere percorsi devianti, ecc. (OAfrica).
Una delle conseguenze dirette della povertà è l’abbandono minorile: più dell’80% dei bambini negli orfanotrofi del Paese non sono orfani, sono stati abbandonati. Le famiglie più povere, infatti, arrivano ad abbandonare i loro figli nella speranza che in orfanotrofio abbiano maggiori possibilità di sopravvivere e di avere un futuro migliore. Ma, in Ghana, la realtà è molto diversa: il 94% degli orfanotrofi opera illegalmente e non tutela i diritti dei bambini, che crescono in solitudine e sono spesso sono vittime di terribili abusi. Una situazione di abbandono fisico e psicologico che causa effetti irreversibili.
L’abbandono e la povertà economica-educativa, quindi, imprigionano le nuove generazioni in una vita priva di opportunità. Il problema coinvolge soprattutto i giovani cresciuti in orfanotrofio o ai margini della società, che si affacciano alla vita adulta in una condizione di particolare vulnerabilità e, per questo, rischiano di restare intrappolati nel ciclo della povertà.