PROGETTI
PROGETTI
BAHIR DAR
ETIOPIA, 2017
BAHIR DAR
ETIOPIA, 2020
L’obiettivo generale di SKY è il miglioramento sostenibile delle condizioni di vita di ragazzi e ragazze indigenti dell’area di Bahir Dar (regione di Amhara) attraverso una formazione professionale orientata alle richieste del mercato. Inoltre, gli studenti vengono sostenuti nell’accesso alla vita lavorativa in modo che possano evitare la trappola della povertà “nessuna formazione – nessun lavoro – nessun reddito”. Allo stesso tempo, il progetto sviluppa un modello che potrà essere replicato anche in altre regioni dell’Etiopia, permettendo un impatto indiretto su molte altre persone.
Tutto questo viene raggiunto attraverso i seguenti obiettivi specifici:
- 3’000 giovani vengono formati professionalmente e assunti, oppure avviano una propria attività.
- gli enti di formazione pubblici e privati, e i centri per l’impiego sono messi nelle condizioni di offrire misure adeguate ai ragazzi e alle ragazze in cerca di lavoro.
- le esperienze e i risultati rilevanti del progetto vengono presi in considerazione a livello regionale e nazionale, e inseriti nella strategia formativa statale.
Il progetto terminerà nel 2021.
Ragione per cui NFA ha deciso di finanziare la II fase del progetto SKY.
Secondo gli studi, la quota dei disoccupati in questa regione coinvolge oltre l’11% degli uomini e oltre il 25% delle donne.
A questi numeri si deve aggiungere il fenomeno della sotto-occupazione, ovvero quelle persone che riescono a sopravvivere grazie a lavori temporanei. La disoccupazione nella regione di Amhara è in realtà sensibilmente superiore.
La fascia di età maggiormente colpita dalla disoccupazione è quella che va dai 15 ai 29 anni: quasi un quarto delle persone appartenenti a questo gruppo è senza lavoro. Il progetto SKY si concentra su questa fascia d’età collaborando insieme alle autorità del settore formativo, agli istituti di formazione, ai centri per l’impiego e ai datori di lavoro.
Al tempo stesso, i datori di lavoro, gli enti formativi pubblici e privati, i centri di collocamento e gli istituti di micro-credito traggono vantaggio da un personale più competente. Il mercato del lavoro viene così potenziato e viene appoggiato lo sviluppo economico della regione, generando le condizioni per la creazione di nuovi posti di lavoro a vantaggio di altri giovani disoccupati o sotto-occupati, in questo modo il progetto prevede di creare almeno altri 1’000 posti di lavoro.