BOLE BULBULA, ADDIS ABEBA 2016

PROGETTI

PROGETTI

BOLE BULBULA, ADDIS ABEBA

ETIOPIA CENTRALE, 2016

BOLE BULBULA, ADDIS ABEBA

ETIOPIA CENTRALE, 2016

PROGETTO

One Day, One school in Ethiopia – Auxilium Catholic School

Con la realizzazione delle fondamenta alla fine del 2015 è iniziata la costruzione della scuola superiore che ospiterà le classi dalla 9 ala 12, tre laboratori (scienze, biologia e fisica), una grande biblioteca dove studiare, un’aula computer, un’aula audiovisiva, un’aula per il disegno tecnico e una caffetteria. I lavori sono ancora in corso e la conclusione è prevista per settembre 2018. Al finanziamento di questo progetto ha partecipato accanto a Nuovo Fiore in Africa la società COMPASS SA.

RAGIONI PER L'INTERVENTO

Nuovo Fiore in Africa sin dall’inizio ha sostenuto questo progetto con l’idea di finanziare la diffusione di conoscenza, informazioni e buone prassi accanto a un’educazione formale per tutti i bambini e ragazzi della località di Bole Bulbula superando le disparità in cui vivono. In particolare, questa collaborazione con l’opera delle Suore Salesiane rappresenta il desiderio di poter permettere alle ragazze e ai ragazzi che vivono in condizioni di povertà di poter accedere all’alfabetizzazione, all’educazione formale e ai gradi più elevati delle scuole superiori e quindi dell’università. .

BENEFICIARI DIRETTI/INDIRETTI
Attualmente, il numero di bambini che frequentano l’asilo è di 200, divisi in due classi da 50 alunni per ognuno dei 2 anni di asilo. Gli studenti della scuola elementare sono circa 800. In totale i bambini che frequentano la scuola sono 1000. Gli insegnanti attuali della scuola elementare sono 23. I beneficiari indiretti del progetto sono circa 3’000.

In futuro, quando la scuola superiore sarà totalmente operativa,  gli studenti che la frequenteranno saranno 400.

IL PAESE

Bole Bulbula, dove si trova il progetto di Nuovo Fiora in Africa, è un’area periferica in grande espansione. In pochi anni i villaggi, i prati, le piccole coltivazioni e i pascoli di capre sono stati soppiantati da palazzine e negozi. Sebbene in quest’area vivano ancora prevalentemente famiglie poverissime in piccole capanne, sta progressivamente sorgendo una ricca comunità coinvolta in un processo di urbanizzazione.