PROGETTI
PROGETTI
AMPARAMANINA
MADAGASCAR, 2018
Diana e Analamanga
MADAGASCAR, 2019
L’area d’intervento sarà in due regioni del Madagascar: Diana (nord) e Analamanga (centro).
Helvetas ha deciso di lanciare il progetto MIASA in sei comuni delle due regioni Diana e Analamanga e punta a migliorare la qualità della formazione professionale in Madagascar, offrire una prospettiva occupazionale e di vita ai giovani precari o disoccupati, e dare un contributo allo sviluppo del Madagascar attraverso la valorizzazione delle risorse disponibili localmente, in primis la sua popolazione più giovane e motivata.
Il progetto prevede la costruzione di un edificio scolastico in Madagascar che comprenderà un asilo, una scuola primaria e una scuola secondaria. I bambini del paese e dei villaggi adiacenti sono molti e attualmente c’è solo una scuola primaria pubblica che è sovraffollata e perciò chi vorrebbe non ha alcuna possibilità di frequentare la scuola.
- Giovani donne e uomini socialmente vulnerabili acquisiscono competenze tecniche, imprenditoriali e life skill, in modo da facilitare il proprio ingresso nel mondo del lavoro.
- Gli attori del mondo della formazione, inclusi i privati, forniscono ai giovani più vulnerabili formazioni accessibili e orientate al mercato, rendendo possibili l’impiego o l’autoimpiego.
- I giovani e/o le associazioni giovanili partecipano maggiormente ai processi decisionali locali, alle iniziative di sviluppo e ai progetti di formazione.
La maggior parte dei giovani non solo non dispone di conoscenze scolastiche e competenze professionali, ma è anche carente a livello di competenze di vita (life skill) come la fiducia in sé stessi, le capacità di comunicazione e problem solving, il senso del dovere, l‘affidabilità, il pensiero imprenditoriale, ecc. Ciò preclude anche la partecipazione ai processi decisionali e di sviluppo locali. Inoltre, pochissime persone parlano di sessualità, malattie sessualmente trasmissibili o pianificazione familiare. Le gravidanze adolescenziali sono perciò molto frequenti.
Il governo malgascio sta cercando di migliorare le prospettive occupazionali dei giovani che hanno dovuto abbandonare la scuola per vari motivi. Tuttavia, i 275 centri di formazione pubblici e privati già presenti sul territorio nazionale sono in grado di accogliere un massimo di 50‘000 studenti – corrispondente all’1 per cento circa dei giovani disoccupati o con un lavoro precario. Tutti gli altri non possono beneficiare di questa offerta formativa, perché non ne hanno mai sentito parlare o vivono lontano dal centro di formazione più vicino.