HOSANNA 2022

PROGETTI

PROGETTI

HOSANNA

 ETIOPIA, 2022

Scuola cattolica del Santo Salvatore (fase 2)

HOSANNA

 ETIOPIA, 2022

Scuola cattolica del Santo Salvatore (fase 2)

PROGETTO

Scuola cattolica del Santo Salvatore (fase 2)

La costruzione dell’edificio avviata nei primi mesi del 2020 ha dovuto affrontare fin dall’inizio le numerose sfide legate alla pandemia COVID-19 a cui poi si sono aggiunte le difficoltà legate alle conseguenze della guerra nel Tigray quali ad esempio la mancanza di materie prime e di prodotti in generale (soprattutto materiali edilizi quali il cemento) e l’aumento dei prezzi. I problemi si sono continuati anche nel 2022. La costruzione è continuata molto lentamente, tanto che l’obiettivo della messa in esercizio per l’anno 2022-2023 è stato differito di un anno. 
Il problema che rallenta maggiormente l’avanzamento dei lavori è stato la mancanza di cemento e il conseguente aumento del suo prezzo, giudicato irragionevolmente alto dai nostri partner. Per un certo periodo il governo etiope ha emesso un nuovo regolamento e ha dato ai governi locali il mandato di controllare le richieste e le autorizzazioni d’acquisto. La vendita era prioritaria per i progetti che perseguono gli obiettivi del governo, fortunatamente l’educazione dei ragazzi e delle ragazze è tra gli obiettivi principali del governo. Malgrado ciò, per ottenere il permesso d’acquisto per 200 quintali di cemento (limite massimo per richiesta), i nostri partner hanno dovuto attendere circa due mesi, in quanto l’iter per l’autorizzazione era parecchio lungo. In attesa dell’arrivo del cemento, si è proceduto all’intonacatura finale delle pareti interne e dei soffitti. Nel 2022 sono stati inviati fondi per un totale di 150’000 CHF.

RAGIONI PER L'INTERVENTO
L’obiettivo del progetto è quello di avere tre aule complete per insegnare e imparare senza sovraffollamento, in un ambiente migliore anche igienico sanitario.
BENEFICIARI DIRETTI/INDIRETTI
971 studenti e le loro famiglie (asilo e elementari)
85 membri dello staff
IL PAESE
L’Etiopia con 120,3 milioni (2021) di abitanti è il secondo paese più popolato dell’area subsahariana e si classifica come uno dei paesi con un basso indice di sviluppo umano anche nel 2022 (175° su 190). Secondo l’indice di povertà multidimensionale 2022, l’Etiopia è una tra i paesi più poveri al mondo, con il 27% della popolazione che vive con meno di 1,90 $ al giorno; con grosse variazioni tra le zone rurali, dove vive circa il 77% della popolazione (dati USAID), e quelle urbane. Secondo i dati UNESECO il 40% della popolazione ha meno di 14 anni e i ragazzi e le ragazze tra i 15 e 24 anni rappresentano il 20%. L’istruzione pubblica è gratuita di scuola elementare, secondaria e tecnica. L’istruzione primaria dura otto anni ed è obbligatoria tra i 7 e i 12 anni. Seguono quattro anni di istruzione secondaria, che comprendono due cicli di due anni. Le scuole primarie sono generalmente accessibili e il tasso di iscrizione è elevato; al contrario, le scuole secondarie sono carenti e le iscrizioni diminuiscono a questo livello. Il sistema scolastico pubblico è caratterizzato da un’istruzione di scarsa qualità, dal sovraffollamento delle classi (fino a 100 allievi per classe), da strutture inadeguate inclusa la mancanza di acqua potabile e di servizi igienici, in particolare per le ragazze. Tutti questi sono tra gli elementi che favoriscono l’abbandono scolastico. La scarsa consapevolezza dell’importanza dell’istruzione e l’estrema povertà di molte famiglie che spinge soprattutto le ragazze ad entrare precocemente nel mondo del lavoro. Ci sono bambini ma soprattutto bambine che non riescono a completare la scuola elementare e altri arrivano alla fine senza aver acquisito le competenze di base che gli serviranno per il futuro.