PUGNIDO, GAMBELLA 2015

PROGETTI

PROGETTI

PUGNIDO, GAMBELLA

 ETIOPIA, 2015

PROGETTO
Giocare per unire

 

La temperatura media si aggira attorno ai 40 gradi e i giovani, ragazze e ragazzi, che frequentano il Centro sono moltissimi. I muri non erano necessari, ma una grande tettoia per poter garantire a tutti di giocare all’ombra si! Dopo la scuola e durante il fine settimana i ragazzi che vivono nell’area di Pugnido si radunano nel Centro Salesiano per giocare e passare assieme in un luogo tranquillo e sicuro le giornate. Qui convivono pacificamente bambini e ragazzi Anuak e Nuer. Ovviamente le tensioni e le paure non mancano dato il contesto in cui vivono, ma il progetto è stato inteso proprio con lo scopo di alleviare problemi simili. Sebbene a livello ‘materiale’ il contributo può sembrare riduttivo, crediamo che l’impatto possa essere significativo e che sotto questa tettoia possano nascere tante nuove amicizie che superino gli attuali ostacoli.

RAGIONI PER L'INTERVENTO
Pugnido si trova a circa 100 km dal confine con il Sud Sudan da dove scappano migliaia di persone cercando un luogo sicuro lontano dalla guerra civile. A gestire questa situazione problematica sono molte le organizzazione internazionali che operano sul territorio. Il solo campo profughi dell’UNHCR ospita 63’367 rifugiati e richiedenti asilo che provengono dal Sud Sudan (dati al 29 Aprile 2016). Proprio questa vicinanza con il Sud Sudan e la presenza massiccia di profughi stanno causando non pochi problemi dovuti alle forti tensioni etniche tra Anuak (circa il 95.59% della popolazione) e Nuer, una popolazione residente nei territori a cavallo tra Etiopia sud-occidentale e Sud Sudan orientale.

Inoltre, lasciata un po’ in disparte dal Governo di Addis Abeba, la zona di Gambella non è protetta come dovrebbe ed è esposta alle scorribande dei Murle. Queste persone di etnia proveniente dal Sud Sudan, rappresentano un pericolo poiché razziano, uccidono e rapiscono tutto quello che trovano.

BENEFICIARI DIRETTI/INDIRETTI

Il numero dei beneficiari diretti cambia da pochi ragazzi che alla sera si ritrovano per fare due chicchere a 800 giovani che giocano a calcetto dando vita a piccoli tornei.

Ogni giorno il Centro ospita i bambini che frequentano l’asilo e i ragazzi e le ragazze che vivono nel convitto e studiano nelle scuole vicine. Quotidianamente ci sono giovani che nel pomeriggio raggiungono il Centro per stare assieme ai loro amici e giocare. Per non parlare del fine settimana in cui tutti i ragazzi della zona  si radunano per passare assieme le giornate.

L’intera area di Pugnido, isolata, povera e complessa beneficia di questo meraviglioso progetto e del piccolo contributo di Nuovo Fiore in Africa.

IL PAESE

Pugnido, o Fugnido, è il villaggio principale dell’area di Gog nella regione di Gambella. Questa zona è abitata prevalentemente da una popolazione di etnia Anuak ed è separata dal Sud Sudan dal fiume Akobo.