Nel 2023 siamo intervenuti ad Adwa, nella regione del Tigray, una delle aree più duramente colpite dal conflitto armato del 2020–2022. Il progetto ha sostenuto la Missione cattolica locale, che nonostante le gravi perdite materiali ha continuato a offrire istruzione e supporto alla comunità.
L’intervento ha garantito un pasto caldo al giorno a oltre 1.800 studenti per tre mesi, distribuito materiale scolastico e attivato servizi di supporto psicosociale per bambini e insegnanti colpiti dai traumi della guerra. L’obiettivo era ridurre l’abbandono scolastico, migliorare la frequenza e favorire il ritorno in classe delle bambine, particolarmente esposte al rischio di esclusione educativa.
Sono stati coinvolti direttamente:
In una regione in cui oltre il 70% delle scuole è stato danneggiato o distrutto e più di 1 milione di bambini ha perso l’accesso all’istruzione (UNICEF/OCHA), questo intervento ha rappresentato un segnale concreto di speranza e resilienza.
I sostegni particolari nascono per rispondere a bisogni urgenti e specifici che emergono nelle comunità con cui lavoriamo. Si tratta di interventi mirati – come forniture mediche, mezzi di trasporto, attrezzature scolastiche o sostegno in situazioni di emergenza – che permettono di affrontare immediatamente difficoltà concrete. Questi progetti speciali integrano il nostro lavoro educativo e sociale, garantendo risposte tempestive e di grande impatto. Ogni aiuto straordinario è un gesto che porta sollievo immediato e rafforza la speranza di chi vive in condizioni di vulnerabilità.
Diretti: 1'870
Indiretti: 10'800
Adwa è una città del Tigray settentrionale, conosciuta per il suo valore storico come luogo della battaglia del 1896 che consolidò l’indipendenza etiope. Oggi ospita circa 60.000 abitanti ed è un centro culturale e religioso di riferimento per l’intera regione. Negli ultimi anni, però, la popolazione ha dovuto affrontare le conseguenze del conflitto armato che ha colpito il Tigray, con gravi interruzioni dei servizi scolastici, sanitari ed economici. Molti bambini hanno perso anni di istruzione e diverse scuole sono state danneggiate o utilizzate come rifugi temporanei. Nonostante queste difficoltà, la comunità di Adwa mantiene un forte senso di identità e resilienza, alimentato da una lunga tradizione di resistenza e solidarietà. La città rappresenta oggi sia una ferita aperta del recente passato, sia un punto di partenza essenziale per la ricostruzione educativa e sociale dell’intera regione.
Ogni progetto nasce dal dialogo con le comunità locali e mira a promuovere istruzione, crescita personale e sviluppo sostenibile.
Sostieni anche tu lo scopo della Fondazione