Il progetto “Construction of an Inclusive Primary Catholic School for Children with and without Physical Disabilities in Jimma City” nasce dal desiderio profondo di offrire pari opportunità educative a tutti i bambini, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche. Promosso dalla Chiesa Cattolica Etiope ,Vicariato Apostolico di Jimma-Bonga, il progetto prevede la costruzione di una scuola primaria inclusiva, accessibile e accogliente.
In un contesto urbano segnato da forti disuguaglianze e da una crescente domanda di servizi educativi, il progetto si propone come risposta concreta alle sfide che i bambini con disabilità affrontano quotidianamente: edifici scolastici inaccessibili, mancanza di insegnanti formati, stigma sociale e povertà. La nuova scuola sarà dotata di infrastrutture adeguate – rampe, servizi igienici accessibili, arredi adattati – e offrirà un ambiente sicuro e stimolante per l’apprendimento.
La sua particolarità risiede nell’approccio inclusivo: non si tratta di una scuola “speciale”, ma di una scuola per tutti. Bambini con e senza disabilità condivideranno gli stessi spazi, gli stessi insegnanti, le stesse esperienze. Questo modello educativo favorisce la crescita sociale ed emotiva, promuove l’empatia e abbatte le barriere culturali che spesso isolano chi è “diverso”.
Il progetto coinvolge attivamente la comunità locale, le famiglie, le istituzioni pubbliche e le associazioni di persone con disabilità. La partecipazione di questi attori è fondamentale per garantire la sostenibilità dell’iniziativa e per costruire una cultura dell’inclusione che vada oltre le mura scolastiche.
Con oltre 1.000 beneficiari diretti e più di 6.000 indiretti, la scuola diventerà un punto di riferimento per l’intera regione, un esempio replicabile di come l’educazione possa essere davvero per tutti.
L’impatto atteso è trasformativo: maggiore accesso all’istruzione, riduzione della discriminazione, rafforzamento del tessuto sociale e nuove prospettive di autonomia per i bambini con disabilità.
In sintesi, questo progetto non costruisce solo un edificio: costruisce ponti tra le persone, semina rispetto e fiorisce in speranza. È un fiore nuovo che sboccia in un terreno difficile, ma fertile di cambiamento.
Le infrastrutture scolastiche sono il cuore dei nostri interventi in Africa: senza aule sicure, spazi adeguati e strumenti moderni, l’apprendimento resta un privilegio per pochi. Per questo costruiamo e rinnoviamo scuole, creiamo laboratori e spazi educativi che permettono a bambini e giovani di crescere in ambienti dignitosi. Ogni nuova aula non è solo un edificio, ma un seme di speranza e futuro per intere comunità.
Beneficiari diretti (primo anno):
20 bambini con disabilità fisica
1'062 bambini senza disabilità fisica
Beneficiari indiretti (primo anno):
400 con disabilità fisica
6'000 senza disabilità fisica
Jimma è una delle principali città del sud-ovest dell’Etiopia, con circa 200.000 abitanti, ed è storicamente conosciuta come centro del commercio del caffè, principale risorsa economica della zona. La popolazione è dinamica e multiculturale, con una lunga tradizione di scambi commerciali e culturali che ne hanno fatto un polo regionale di riferimento. Tuttavia, nonostante il potenziale agricolo ed economico, gran parte delle famiglie vive ancora in condizioni di povertà, con difficoltà ad accedere a servizi sanitari e a un’istruzione stabile. Le scuole soffrono problemi di sovraffollamento e mancanza di materiali, mentre la disoccupazione giovanile rimane alta. Allo stesso tempo, Jimma rappresenta anche un centro di opportunità: l’università locale e la vivacità dei mercati testimoniano la capacità della città di essere un punto di incontro tra tradizione e modernità.
Ogni progetto nasce dal dialogo con le comunità locali e mira a promuovere istruzione, crescita personale e sviluppo sostenibile.
Sostieni anche tu lo scopo della Fondazione