Tra il 2019 e il 2021 i Padri Salesiani di Don Bosco hanno avviato la costruzione della Scuola Superiore di Soddo, in Etiopia meridionale, per garantire continuità educativa agli studenti già iscritti nel complesso salesiano. L’edificio, progettato per accogliere le classi dalla 9ª alla 12ª, è stato dotato di 20 servizi igienici per offrire un ambiente sicuro e inclusivo. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia e all’instabilità politica, i lavori sono proseguiti senza interruzioni e hanno portato, nel 2022, al completamento della struttura.
Tra il 2022 e il 2023 è stata realizzata la fase conclusiva del progetto, con l’allestimento delle aule e dei laboratori, l’installazione di un laboratorio informatico con computer moderni e la costruzione di una recinzione per proteggere il complesso scolastico. Oggi la scuola ospita circa 432 studenti e 10 docenti, molti dei quali provenienti da famiglie a basso reddito o da contesti vulnerabili. In un Paese in cui il 28% degli studenti abbandona la scuola prima di completare la secondaria e solo una scuola su tre dispone di laboratori funzionanti (MoE Ethiopia, 2023), questa struttura moderna rappresenta una risposta concreta al rischio di dispersione scolastica e contribuisce a rafforzare l’insegnamento soprattutto nelle materie scientifiche e digitali.
Complessivamente, l’impatto ha coinvolto direttamente studenti, docenti e personale locale e ha raggiunto oltre 2.500 beneficiari indiretti tra famiglie e comunità. La Scuola Don Bosco di Soddo è oggi un ambiente educativo stabile e inclusivo, dove i giovani possono studiare in sicurezza, accedere a strumenti innovativi e costruire il proprio futuro con nuove opportunità.
Le infrastrutture scolastiche sono il cuore dei nostri interventi in Africa: senza aule sicure, spazi adeguati e strumenti moderni, l’apprendimento resta un privilegio per pochi. Per questo costruiamo e rinnoviamo scuole, creiamo laboratori e spazi educativi che permettono a bambini e giovani di crescere in ambienti dignitosi. Ogni nuova aula non è solo un edificio, ma un seme di speranza e futuro per intere comunità.
Diretti: 892
Indiretti: 5'352
Soddo è il capoluogo della zona Wolayta, nel sud dell’Etiopia, e conta circa 100.000 abitanti. È un centro vivace, con una comunità agricola attiva e mercati molto frequentati. Tuttavia, la povertà resta un problema diffuso: gran parte delle famiglie vive di coltivazioni di sussistenza, mentre le opportunità di lavoro formale sono limitate. Le scuole soffrono di carenze infrastrutturali e di un alto tasso di studenti per classe, spesso oltre i 60 alunni. Nonostante ciò, Soddo è conosciuta per la forte vitalità sociale, il dinamismo giovanile e il ruolo crescente delle donne nella vita comunitaria. Questi elementi rappresentano risorse preziose per lo sviluppo futuro della città.
Con l'intento di sostenere l’educazione di base e la formazione professionale, la Fondazione investe nella realizzazione di infrastrutture e iniziative volte a rispondere a diverse sfide nel campo educativo, quali, per esempio, l’empowerment delle ragazze e delle donne.
Ogni progetto nasce dal dialogo con le comunità locali e mira a promuovere istruzione, crescita personale e sviluppo sostenibile.
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