La costruzione di un edificio scolastico per la scuola media dei Padri Cistercensi, ha portato alla costruzione di un edificio scolastico su tre piani nella città di Hosanna, una delle aree urbane in rapida espansione dell’Etiopia meridionale. La struttura ospita 8 aule da 50 studenti, uffici, laboratori scientifici e un centro pedagogico, ed è stata progettata con attenzione all’inclusività, grazie anche alla realizzazione di servizi igienici separati per le ragazze.
L’intervento è nato per rispondere alla carenza di scuole secondarie nella zona, dove oltre il 35% dei giovani tra i 12 e i 16 anni non prosegue gli studi dopo la scuola primaria, a causa della distanza, della povertà e di barriere culturali, soprattutto per le ragazze.
La nuova scuola ha beneficiato direttamente 400 studenti e ha avuto un impatto positivo su oltre 2.100 persone, tra famiglie e comunità locali. L’ampliamento del percorso educativo fino alla 10ª classe ha contribuito a ridurre l’abbandono scolastico, migliorare la qualità dell’insegnamento e favorire una partecipazione più equa al sistema scolastico, offrendo opportunità concrete di riscatto a molti giovani della città.
Le infrastrutture scolastiche sono il cuore dei nostri interventi in Africa: senza aule sicure, spazi adeguati e strumenti moderni, l’apprendimento resta un privilegio per pochi. Per questo costruiamo e rinnoviamo scuole, creiamo laboratori e spazi educativi che permettono a bambini e giovani di crescere in ambienti dignitosi. Ogni nuova aula non è solo un edificio, ma un seme di speranza e futuro per intere comunità.
Diretti: 400
Indiretti: 2'100
Hosanna è la capitale della zona Hadiya, nel sud dell’Etiopia, e conta oltre 90.000 abitanti. È conosciuta per la sua vivacità culturale e religiosa e rappresenta un centro importante per le comunità vicine. Gli abitanti mostrano una grande solidarietà interna, ma il livello di povertà rimane elevato: più del 25% delle famiglie vive sotto la soglia nazionale. Le infrastrutture educative sono insufficienti e sovraffollate: in media ci sono oltre 60 studenti per classe, ben oltre gli standard raccomandati. Molti bambini interrompono gli studi per aiutare le famiglie nelle attività agricole o nei piccoli commerci. La città riflette la sfida più ampia del Paese: conciliare la vitalità sociale con la mancanza di risorse.
Con l'intento di sostenere l’educazione di base e la formazione professionale, la Fondazione investe nella realizzazione di infrastrutture e iniziative volte a rispondere a diverse sfide nel campo educativo, quali, per esempio, l’empowerment delle ragazze e delle donne.
Ogni progetto nasce dal dialogo con le comunità locali e mira a promuovere istruzione, crescita personale e sviluppo sostenibile.
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